La Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Roma è una diabolica area del centro della capitale, studiata appositamente per far impazzire gli automobilisti e farli litigare con i propri GPS, i quali servendosi dell'inganno e di un innocente "procedi sempre dritto fino ad arrivare a destinazione", riescono ad attirare i più ingenui all'interno della zona e verso un destino segnato da una multa certa.
Noi scherziamo (neanche troppo), ma se stai organizzando un viaggio a Roma in macchina, è davvero necessario che tu conosca tutti i dettagli per poter accedere alle ZTL di Roma senza avere problemi.
Anche se sembra proprio una cattiva idea, in realtà la ZTL ha due obiettivi fondamentali: da un lato proteggere l’immenso patrimonio storico e archeologico della città di Roma e dall’altro aiutare a ridurre l’inquinamento della città. E sapendo questo, un po' la perdoniamo!
La zona a traffico limitato, in generale, si compone di tre grandi aree:
Fascia Verde (in verde)
Anello Ferroviario (in viola)
Centro Storico (in giallo)
La zona del Centro Storico si divide a sua volta in 5 aree: Centro, Trastevere, Tridente, San Lorenzo e Testaccio.
Vediamo adesso le caratteristiche e le limitazioni di ogni zona per aiutarti nella tua visita a Roma, una delle città più belle del mondo.
La ZTL della Fascia Verde si attiva quando i livelli di inquinamento superano i limiti stabiliti dal comune di Roma. Per alcuni veicoli, in base all’anno di immatricolazione e il tipo di combustibile, è sempre proibito l’accesso:
Tuttavia questi veicoli possono circolare senza restrizioni durante i weekend e nei giorni festivi.
Sei poco esperto? No problem! Alla fine di questa pagina troverai una tabella che ti aiuterà a capire qual è la categoria del tuo veicolo a seconda dell’anno di acquisto e del tipo di combustibile.
L’accesso alla Zona a Traffico Limitato dell’Anello Ferroviario è proibita dal lunedì al venerdì a tutti i tipi di veicoli già proibiti nella zona della Fascia Verde. Anche in questo caso, non ci sono restrizioni durante weekend e giorni festivi.
È però vietato l’accesso tutti i giorni 24 ore su 24, alle minicar Euro 0 ed Euro 1 diesel e ai ciclomotori e motoveicoli Euro 0 con motore a 2 e 4 tempi.
Inoltre, nota bene, dal 1° novembre 2019, l'accesso e la circolazione nell'Anello Ferroviario sono vietati anche a tutti i veicoli diesel Euro 3.
La zona a traffico limitato del Centro storico, come dicevamo prima, si divide in 5 diverse aree: Centro, Trastevere, Tridente, San Lorenzo e Testaccio.
Gli orari di questa ZTL sono diversi a seconda del momento della giornata, perciò è di fatto divisa in ZTL Diurna e ZTL Notturna.
Nell’orario diurno, la ZTL del Centro storico è chiusa al traffico nei seguenti orari:
Durante la notte invece, la ZTL Centro storico è chiusa al traffico in questi orari:
Hanno libero accesso in orario diurno e notturno a questa zona:
La Zona a Traffico Limitato Tridente si trova all’interno della ZTL Centro storico, però ha orari più estesi. La ZTL Tridente è attiva nei seguenti orari Diurni:
Inoltre, come succede anche per la ZTL Centro storico, l’accesso è libero in orario diurno e notturno per:
Anche la ZTL Trastevere si trova nella ZTL Centro storico, però i suoi orari sono diversi:
Orario diurno: tutti giorni dalle 6:30 alle 10:00, eccetto i giorni festivi.
Orario notturno:
Anche in questa zona l’accesso è libero in orario diurno e notturno per:
Questa ZTL è attiva solo di notte, con i seguenti orari:
La ZTL Testaccio è compresa nella ZTL Centro storico, però ci sono delle differenza per quanto riguarda gli orari notturni. Questa zona infatti è attiva solo di notte, dalle 23:00 alle 3:00 venerdì e sabato. Rimane invece inattiva tutti i giorni festivi e tutto il mese di agosto. L’accesso è sempre libero per:
Per renderti le cose ancora più facili, ecco un link per vedere una mappa dettagliata in Google Maps delle Zone di Traffico Limitato a Roma. Qui troverai anche tutte le indicazioni sugli orari e le limitazioni delle varie zone. Di niente ;)
Come promesso, qui trovi una tabella per capire in che categoria rientra il tuo veicolo. In generale, la categoria dipende dal tipo di combustibile, dalla data di entrata in circolazione e dal tipo di veicolo. Ad esempio, nella categoria Diesel Euro 1 sono compresi i veicoli diesel entrati in circolazione tra luglio 1992 e gennaio 1996.
Diesel Data di acquisto
Euro 1 Luglio 1992
Euro 2 Gennaio 1996
Euro 3 Gennaio 2000
Euro 4 Gennaio 2005
Euro 5a Settembre 2009
Euro 5b Settembre 2011
Euro 6 Settembre 2014
Benzina Data di acquisto
Euro 1 Luglio 1992
Euro 2 Gennaio 1996
Euro 3 Gennaio 2000
Euro 4 Gennaio 2005
Euro 5 Settembre 2009
Euro 6 Settembre 2014
Anche se siamo ben informati, non dimenticare che questi dati sono orientativi, perciò ti suggeriamo comunque di controllare la scheda tecnica del tuo veicolo oppure di verificare la classe ambientale del tuo veicolo qui!
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